IL LAVAGGIO DELLE STOVIGLIE NELLA RISTORAZIONE
All’interno dei bar, ristoranti e pizzerie italiani, un’area da non trascurare è quella da dedicare al lavaggio di tazzine, bicchieri, piatti, pentole, posate e teglie.
Per iniziare occorre separare tramite gli arredi, l’area dedicata alle stoviglie sporche da quella di uscita delle stoviglie lavate e quindi, da un lato dobbiamo prevedere di disporre un tavolo in acciaio ad uso esclusivo per l’appoggio dello sporco, con annesso un lavandino con doccetta e magari con predisposizione sotto lo sgocciolatoio dell’alloggio della lavastoviglie per i modelli più piccoli, o in alternativa, una lavastoviglie a cappotta od a traino. Nel lato opposto invece, devono essere maneggiate le stoviglie in uscita dal lavaggio magari con l’ausilio di un tavolo in acciaio ed eventualmente di uno scaffale per riporre le stoviglie pulite.
I modelli di LAVASTOVIGLIE utilizzate nell’ ambito della ristorazione sono i seguenti:
Il processo per la pulizia e la detergenza dei piatti in particolare,prevede l’ arrivo dello sporco dalla sala, i piatti quindi vanno puliti dai rifiuti, sciacquati e posti nel cestello della lavastoviglie; una volta terminato il lavaggio in lavastoviglie, i piatti dovranno quindi essere messi o subito a disposizione della sala o stoccati su scaffali o pensili con l’ ausilio eventualmente di carrelli.
Un aspetto importante nel processo del lavaggio è l’ utilizzo di prodotti per la pulizia quali detergente e brillantante professionali al fine di garantire il successo di un corretto lavaggio.